Susan Greenfield "Cambiamento mentale", come le tecnologie digitali stanno lasciando un'impronta sui nostri cervelli, recensione di Eleonora Fortunato

Susan Greenfield è una ricercatrice, docente universitaria, baronessa  e membro della camera dei Lords. La sua attività di ricerca è piuttosto varia e si è occupata del trattamento di malattie come Alzheimer e Parkinson, di neuroscienze, dell'impatto delle tecnologie sul cervello. 

Cambiamento mentale nasce dal tentativo di comprendere l'impatto che l'esposizione alle tecnologie digitali produce sul nostro cervello e definire le controindicazioni al loro utilizzo cercando di valutare la possibilità di tracciare un confine tra uso benefico e nocivo del digitale.

Mind Change, Cambiamento Mentale, è stato pubblicato in Inghilterra nel 2014 e in Italia nel 2016 da Giovanni Fioriti Editore.

Eleonora Fortunato ha pubblicato una recensione del lavoro di Susan Greenfield pubblicata su Orizzonte Scuola l'11 luglio del 2018 con il titolo “Cambiamento mentale”: come le tecnologie digitali appagano i nostri bisogni e lasciano un’impronta sul nostro cervello.

Il cambiamento Mentale
La ricerca di Susan Greenfield, come viene messo in evidenza da Eleonora Fortunato, nasce dalla seguente questione: se il cervello è un organo plastico la cui organizzazione è frutto dell'interazione con l'ambiente, a quali modifiche andranno incontro i nostri cervelli a causa dell'immersione nel virtuale resa possibile dalle tecnologie digitali?
Il percorso di lettura proposto dalla recensione muove da questa domanda e affronta i vari ambiti coinvolti: dalle neuroscienze, alla psicologia, dall'apprendimento al costume, dalla società alla cultura, per arrivare alla costruzione narrativa dell'identità nel confronto con se stessi e gli altri, confronto ora eliminato o profondamente modificato che espone l'io a una interazione senza mediazioni e restrizioni.

Cyber cultura e dualismo ragione / sensorialità
La difficoltà a sviluppare un'identità fondata su strutture concettuali e narrative capaci di interpretare e rendere significativi dati e informazioni, conduce all'indebolimento di una strategia esistenziale fondata su un approccio cognitivo e razionale e all'affermarsi di un approccio sensoriale dominato dalla sfera emotivo - sentimentale che ripropone il tradizionale dualismo etico e filosofico tra ragione e sentimento, tra uno stile di vita razionale e uno irrazionale - emotivo.