Il paradosso dell'ignoranza: effetto Dunnning Kruger, sindrome dell'impostore e altri Bias Cognitivi Antonio Sgobba

Paola Pivi, Senza titolo, 2003
Un estratto del capitolo 10 del libro di Antonio Sgobba, ?  Il paradosso dell’ignoranza da Socrate a Google, edito da Il Saggiatore, 2017, pubblicato in un post de Il Tascabile del 21/06/2017 intitolato Il paradosso dell'ignoranza.

Effetto Dunning - Kruger
Il Paradosso di Duninng - Kruger
L'effetto di Dunning - Kruger è una distorsione cognitiva per cui, chi non è competente in un determinata materia risulta incapace di essere consapevole dei propri limiti e errori. Le persone incompetenti hanno scarsa consapevolezza della loro incompetenza ovvero chi è stupido è troppo stupido per capire di essere stupido o, come direbbe Socrate "non sa di non sapere". Un paradosso che i docenti verificano quotidianamente nel caso di quegli studenti che presentano difficoltà e proprio per questo non si rendono conto delle proprie difficoltà, in quanto la mancanza di competenze che li porta a sbagliare impedisce loro di essere consapevoli della propria incompetenza.
Più precisamente l'effetto Dunning - Kruger afferma che più si è competenti in un settore o abili nello svolgimento di un compito, più si è in grado di valutare la complessità e difficoltà di quel settore o compito e gli standard di una presentazione ottimale in esso, più si è consapevoli dei propri limiti. 


La corretta interpretazione dell'effetto Dunning - Kruger è data dal rapporto inversamente proporzionale tra fiducia in se stessi - confidence (I got this! - l'ho capito!) ed esperienza - Experrience (Trust me, it's complicated - fidati, è complicato). Le alte due scritte significano: Wait, this is tricky! - aspetta, è difficile! e I'll never get this! - Non lo capirò mai!

La Sindrome dell'impostore
Esiste anche un dato speculare, la sindrome dell'impostore: i più competenti tendono a valutare la propria competenza, questo li porta a ritenere che la posizione che occupano o i risultati positivi che possiedono non siano dovuti a loro merito, ma siano un caso, si sentono come degli impostori.

Interessanti gli spunti che si possono trarre: siamo tutti ignoranti, ma siamo meno ignoranti quando siamo consapevoli dei nostri limiti e ci apriamo alla collaborazione reciproca


Commenti

Post popolari in questo blog

Linoit: creare bacheche online, un'alternativa a Padlet

Fakebook: un finto Facebook per creare storie e discussioni

Mario Castoldi: Il paradigma CSSC Learning - Apprendimento costruttivo, autoregolato, situato e collaborativo

Pikwizard: archivio di fotografie ad alta definizione e free - FREE Stock Photos from Pik Wizard

Elisabetta Buono, Wordwall: la piattaforma per creare decine di esercizi e giochi gratuitamente